Codice Tributo 8913: Cos’è e Come Compilare il modello F24

Il Codice Tributo 8913 serve a contrassegnare una determinata sanzione economica che scaturisce in caso del mancato adempimento a determinate scadenze. Vediamo tutte le caratteristiche di questa dicitura e quando deve essere inserita all’interno del modello F24, da compilare sempre per mezzo telematico.

Che cos’è il Codice Tributo 8913

Il Codice Tributo 8913 è uno dei più importanti in merito alla formula del ravvedimento operoso, grazie al quale ogni irregolarità con il Fisco può essere sanata nel giro di un arco di tempo contenuto. In questo modo, è possibile evitare di andare incontro a sanzioni economiche e penali di notevole rilevanza.

Ad ogni modo, questo codice viene collegato in maniera diretta alle multe sulle tasse sostitutive inerenti i redditi lavorativi e pensionistici. È importante conoscere anche la somma di denaro da corrispondere a seconda dei giorni di ritardo rispetto alla scadenza del versamento.

Nel caso specifico, la spesa da effettuare parte dal 0,2% dell’imposta originaria su ciascun giorno di ritardo fino al quattordicesimo. Quindi, dal quindicesimo al trentesimo giorno, la mora sale fino al 3%. Se si supera anche la soglia dei trenta giorni, si arriva al 3,75% fino al novantesimo. Conoscere queste scadenze è essenziale per muoversi in maniera adeguata e scongiurare spese eccessive.

Come compilare il modello F24 con il Codice Tributo 8913

Va sempre ricordato che la compilazione del modello F24 può essere effettuata per mezzo telematico. Inoltre, il pagamento delle somme di denaro inserite viene eseguito direttamente su Internet, mediante i canali Entratel e Fisconline o con l’aiuto di un qualsiasi intermediario, che si tratti di un esperto finanziario o di un commercialista.

Ad ogni modo, per compilare il modello in maniera ottimale, si entra nella voce Erario e si aggiunge 8913 in corrispondenza del codice tributo. Quindi, vanno aggiunti il mese e l’anno ai quali la spesa si riferisce, mentre vanno lasciati vuoti gli importi a debito e a credito, così come le somme e i saldi successivi. Infine, non bisogna compilare neanche i codici ufficio e saldo. Con pochi passaggi, il procedimento è completato.

Gli altri principali Codici Tributo sull’imposta sostitutiva

Oltre al Codice 8913, numerose altre diciture possono essere inserite nella voce corrispondente per segnalare l’imposta sostitutiva. Per esempio, il 1790 riguarda l’acconto della prima rata del regime forfetario, il 1791 la seconda o la soluzione unica e il 1792 il saldo definitivo. Un discorso analogo è valido per i codici 1793, 1794 e 1794, che riguardano però i lavoratori in mobilità e i giovani imprenditori.

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