Come risparmiare sulla bolletta del gas: 7 Consigli Utili

Volete ridurre il costo della bolletta del gas ma non sapete come fare? A prima vista sembra impossibile contenere i consumi soprattutto durante la stagione invernale. In realtà bastano pochi accorgimenti per ridurre una delle principali voci di spesa delle famiglie italiane.

Come risparmiare sulla bolletta del gas: ottimizzare il riscaldamento

Cosa vuol dire ottimizzare il riscaldamento? Ve lo spieghiamo subito. Partiamo da una semplice considerazione: non è necessario riscaldare tutte le stanze della nostra abitazione alla stessa temperatura. Ottimizzare il riscaldamento quindi vuol dire regolare la temperatura di ogni ambiente secondo le caratteristiche della stanza ma anche in base alle nostre esigenze.

Ma come si fa a stabilire la temperatura ideale da adottare nei vari ambienti? Nella zona giorno sono sufficienti 18°C, in camera 16-17°C e 14°C nei locali meno utilizzati come, ad esempio, la cantina o il garage (sempre che abbiate la necessità di scaldarli). E il bagno? La temperatura, quando facciamo la doccia, dovrebbe arrivare a un massimo di 20-22 °C, il resto del tempo potrebbe tranquillamente rimanere sui 17°C.

Troppo freddo? Pensate che secondo una recente stima abbassare il riscaldamento di 1°C può far risparmiare fino al 7% in bolletta e non solo. Qualche grado in meno aiuta non soltanto il nostro portafoglio ma anche l’ambiente!

Ricordiamo inoltre che il comfort non è dato soltanto dalla temperatura dell’aria ma anche dal calore irradiato: spesso si avverte più caldo in una casa ben isolata con una temperatura di 18°C che in un’abitazione con una media di 20°C a stanza ma isolata male.

Basta un pizzico di autodisciplina e un maglione in più per iniziare la nostra battaglia contro il caro prezzi!

7 consigli pratici per risparmiare gas

1) Installare un termostato intelligente

I vantaggi di questo piccolo dispositivo sono numerosi: può essere connesso allo smartphone, regola la temperatura di ogni stanza della casa e permette di adattare il consumo energetico alle nostre esigenze.

Questi apparecchi costano meno di 200 euro e permettono di ottenere un notevole risparmio perché la programmazione può farci risparmiare fino al 15% in bolletta. Se, ad esempio, desideriamo trovare la casa calda al nostro rientro, possiamo programmarlo un’ora prima del nostro arrivo, evitando quindi che i termosifoni girino a vuoto perché in casa non c’è nessuno.

2) Audit energetico

Si scrive audit energetico ma si legge ispezione della casa. Questo termine infatti sta a indicare il controllo e la verifica dell’effettivo isolamento della nostra abitazione. È importante che il calore generato venga trattenuto in modo che la caldaia vada in stand-by quando viene raggiunta la temperatura desiderata nella stanza: se ci sono spifferi ovviamente questo non succede.

In linea di massima l’audit deve essere eseguito all’inizio della stagione autunnale. Possiamo contattare un professionista del settore, una scelta quasi obbligata quando i problemi sono tanti e di difficile risoluzione, oppure possiamo provare a fare da soli utilizzando gli strumenti giusti.

Tutto quello che dobbiamo fare è andare in giro per ogni stanza e controllare la presenza di eventuali perdite verso l’esterno di porte, finestre, prese elettriche, tubi e così via. Cosa fare se troviamo qualcosa che non va? Ve lo spieghiamo nel prossimo paragrafo!

3) Isolamento termico

Partiamo dal presupposto che l’isolamento completo della nostra abitazione è senza dubbio un investimento molto importante. Se al momento però non è possibile affrontare questa spesa ingente, possiamo realizzare una specie di isolamento in scala ridotta, adottando una serie di piccoli ma essenziali accorgimenti come riparare le vecchie crepe di muri, finestre e prese d’aria, usando una schiuma spray o un mastice speciale che possiamo acquistare in qualsiasi ferramenta.

Attenzione ai tubi del riscaldamento, qui è meglio evitare il fai da te. Chiamate un professionista che li avvolgerà con i manicotti isolanti.

4) Attenzione all’acqua calda

Uno dei consumi più frequenti di gas consiste nell’utilizzare l’acqua calda anche quando in realtà non servirebbe. Questo continua accendi-spegni della caldaia provoca un aumento del costo in bolletta ma anche un’usura dell’apparecchio.

I consigli in questo caso prevedono una modifica delle nostre abitudini di consumo come, ad esempio, lasciare il rubinetto sulla posizione dell’acqua fredda. Sostituiamo il bagno con la doccia, chiudiamo l’acqua quando insaponiamo i piatti o ci laviamo i denti.

5) I radiatori

Il radiatore deve essere sempre ben pulito, privo di polvere ma soprattutto non deve essere utilizzato come asciugabiancheria o coperto da mobili e tendaggi che schermano il calore e impediscono alla stanza di riscaldarsi a dovere.

Ricordiamoci che, almeno due volte l’anno, ogni termosifone deve essere spurgato perché la presenza di aria interna impedisce la corretta circolazione dell’acqua calda

6) Il sole

Tendiamo a dimenticarlo ma il sole è senza dubbio la fonte più grande e importante di calore naturale. Proviamo a usarlo per risparmiare sulla bolletta del gas. In inverno approfittiamo delle giornate soleggiate per alzare le tapparelle, arieggiare gli ambienti e per scaldarli a costo zero. Attenzione però: l’ideale sarebbe ventilare le stanze nelle ore più calde della giornata quando il freddo e l’umidità del primo mattino sono scomparse.

7) I bruciatori

Avete mai pensato che anche l’innocuo bruciatore della nostra cucina può far lievitare il costo del gas in bolletta? Puliamoli regolarmente e sostituiamoli quando iniziano a funzionare male. Quando usiamo il fornello a gas, ricordiamoci di coprire pentole e padelle per mantenere il calore ed evitare di disperderlo. Questo semplice gesto permette di ridurre il consumo di gas di circa il 30%.

Questi sono i consigli di natura pratica che possono aiutarci a risparmiare sulla bolletta del gas. Ne manca uno: la liberalizzazione del mercato di luce e gas ci ha permesso di scegliere e confrontare le offerte dei vari gestori. Non fermiamoci alla prima proposta di contratto ma verifichiamo con cura le tariffe, gli sconti in bolletta e l’eventuale presenza delle agevolazioni previste per i nuovi clienti.

Lascia un commento