Come risparmiare sulla bolletta dell’acqua: 5 Consigli Utili

Risparmiare sulla bolletta dell’acqua è soltanto una questione economica?

L’Italia detiene un triste primato in Europa. Il consumo annuale di acqua, per ogni famiglia, va dai 120 ai 150 metri cubi, una cifra che ci qualifica come il popolo che consuma più acqua potabile nel nostro continente.

Ognuno di noi consuma ben 220 litri di acqua al giorno. Di questi, il 93% viene utilizzato per bagni e docce, per le lavatrici e le pulizie domestiche, per innaffiare i giardini e per lavare le stoviglie. Secondo l’OMS, una doccia di 5 minuti consuma ben 95 litri di acqua mentre lasciare il rubinetto aperto quando ci laviamo le mani significa sprecarne 12.

Queste cifre evidenziano un dato molto importante: è necessario procedere velocemente verso un consumo responsabile di una delle risorse più preziose al mondo.

In questa guida capiremo quali sono le abitudini, i trucchi e i suggerimenti per ridurre al minimo la nostra bolletta dell’acqua.

Come risparmiare acqua in giardino

Avete mai pensato a quanta acqua consumiamo per innaffiare le piante del nostro giardino o per riempire la piscina?

L’ideale sarebbe compiere una scelta a monte nel momento in cui andiamo a progettare il nostro spazio verde. È preferibile infatti scegliere piante che resistono meglio alla siccità ma che soprattutto possono vivere tranquillamente con le risorse acquatiche naturali. Piante particolari o esotiche richiedono cura, dedizione e tanta acqua.

Per innaffiare potremmo utilizzare un impianto automatico di irrigazione a goccia, ideale per consumare dal 30 al 50% in meno di acqua rispetto ai sistemi tradizionali in quanto riduce le perdite idriche al minimo e l’acqua viene filtrata direttamente sul terreno.

Per quanto riguarda la piscina invece un accorgimento utile consiste nel coprirla con le coperture galleggianti quando non la usiamo. Questa piccola abitudine può aiutare a ridurre l’evaporazione naturale dell’acqua fino al 60/70%: tradotto in bolletta vuol dire concretizzare un cospicuo risparmio sui consumi.

Un ultimo consiglio, per le nostre piante in vaso possiamo provare a innaffiare con l’acqua piovana, raccolta in un secchio e lasciata riposare per un giorno. Semplice, economico e super efficiente!

5 consigli per risparmiare acqua

1) Aeratore e rompigetto per rubinetto

Questi due piccoli dispositivi sono considerati dei veri e propri salva-acqua! Economici e facili da reperire, rappresentano la soluzione più semplice ed efficace per evitare lo spreco idrico. Il loro compito è quello di ridurre il consumo ogni volta che apriamo il rubinetto. È stato calcolato che, in media, i rubinetti dotati di aeratore passano da un consumo medio di 15 litri al minuto a 5 litri. Un bel risparmio vero?

Esiste anche un altro utile accorgimento per consumare di meno. I tradizionali rubinetti monocomando si aprono completamente e consentono la massima erogazione del flusso anche quando non è necessario. Un rubinetto con limitatore di portata frena l’apertura a metà corsa con un notevole abbattimento dei costi idrici.

2) Attenzione ai rubinetti che perdono

La chiamano goccia cinese. È il classico plin che ci sveglia di notte e che ha il potere di innervosirci in un nanosecondo.

Un rubinetto che perde in realtà non è soltanto fastidioso: quella goccia che scende infatti, secondo l’Us Geological Survey, può creare ben 2.082 litri di acqua reflue in più ovvero quelle acque la cui qualità è stata pregiudicata dall’azione dell’uomo. In parole povere? Si tratta di acqua che non può più essere utilizzata, anche se depurata, sia come acqua potabile sia nel contatto con i cibi edibili crudi.

Evitare questo spreco, anche dal punto di vista della bolletta, è semplice, basta andare nel nostro negozio di ferramenta preferito, acquistare il kit per la riparazione ed eliminare il problema sul nascere.

3) Il miscelatore termostatico

Un miscelatore termostatico permette di mantenere costante la temperatura dell’acqua. A prima vista sembra essere una scelta dettata dal comfort più che dal risparmio. Alzi la mano infatti chi non si è mai trovato, nel bel mezzo di una doccia, a combattere con un improvviso getto di acqua fredda!

I miscelatori termostatici in realtà, oltre a essere comodi, rappresentano un ottimo sistema per risparmiare perché permettono di ridurre il consumo di acqua del 50%.

Un consiglio in più, utile soprattutto se non abbiamo intenzione di acquistare il miscelatore: utilizziamo un secchio per raccogliere l’acqua fredda che esce dal rubinetto della doccia in attesa di quella calda. Possiamo impiegarla per lo sciacquone oppure per lavare i pavimenti o innaffiare le nostre piante.

4) Doccia o bagno?

Fare il bagno è una scelta economica ed ecosostenibile? Assolutamente no! Ogni volta che riempiamo la vasca consumiamo dai 100 ai 160 litri di acqua contro i 40 della doccia.

Una doccia inferiore ai 5 minuti permette di risparmiare ben 130 litri di acqua, chiudere il rubinetto mentre ci si insapona ne fa risparmiare altri 20. Il consiglio in più ? Installiamo un soffione a risparmio idrico, un elemento che rende la doccia confortevole e riduce al minimo lo spreco di acqua.

5) Lavatrice e lavastoviglie

Lavatrice e lavastoviglie devono avere un’alta efficienza energetica perché sono i due elettrodomestici che in assoluto consumano più acqua anche se, secondo le recenti stime, è molto più conveniente lavare i piatti in lavastoviglie che a mano!

La prima cosa da fare quindi è consultare con cura la classificazione energetica ovvero la classica tabella colorata che troviamo nel cartellino di vendita di questi due apparecchi.

Il secondo consiglio è quello di evitare di accenderle per un piatto o un paio di magliette. Meglio farle funzionare a pieno carico e con un programma Eco. La maggior parte delle lavastoviglie e delle lavatrici infatte sono dotate di una modalità “economy”. Utilizzarla vuol dire ridurre notevolmente la quantità di acqua ed elettricità utilizzate nel lavaggio senza perdere in efficienza.

Torniamo alla domanda con la quale abbiamo iniziato questo articolo. Risparmiare sulla bolletta dell’acqua è un fattore soltanto economico? Assolutamente no.

In una situazione dove l’emergenza climatica e il riscaldamento globale stanno avendo la meglio sull’equilibrio del Pianeta, comprendere che le risorse idriche non sono infinite è fondamentale per utilizzarle in maniera sostenibile ed economica.

Esistono molte aziende e istituzioni impegnate giornalmente nella ricerca di tecnologie e dispositivi capaci di concretizzare un uso razionale del consumo di acqua sia a livello industriale che domestico. A questo impegno deve corrispondere però anche un nuovo modello educativo e una rinnovata consapevolezza ambientale da parte di tutti noi.

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