Acquisto di beni e servizi, pagamenti nei negozi, scambio di denaro con gli amici e la possibilità di risparmiare accumulando cashback: niente male vero? Questi sono soltanto alcuni dei vantaggi offerti da Satispay, il sistema di pagamento elettronico più popolare in Italia.
La grande innovazione introdotta da questa App è la possibilità di pagare o inviare denaro con un semplice click sul proprio telefono. Grazie a Satispay infatti è possibile effettuare acquisti senza avere la carta di credito o il contante con sé. Comoda, rapida e sicura, è senza dubbio la regina dell’e-payment nel nostro Paese.
In questo articolo vedremo cos’è esattamente, come è nata, quali sono le sue funzionalità, i limiti e soprattutto le opinioni di chi l’ha già provata.
Come è nata Satispay?
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L’App Satispay è 100% italiana. L’idea iniziale infatti è stata proposta da tre giovani piemontesi che, convinti delle potenzialità della loro intuizione, nel 2012 lasciano il proprio lavoro per concentrarsi totalmente sullo sviluppo di questo innovativo sistema di e-payments.
L’obiettivo era cercare una soluzione diversa e alternativa al pagamento in contanti ma anche con la carta di credito. Nel nostro Paese, gli acquisti con le carte spesso erano rifiutati dai commercianti, soprattutto per merce di poco valore.
Nel 2015 Satispay diventa operativa, scalando in breve tempo la hall of fame delle startup. Declinata in due versioni, una per i privati e l’altra destinata al mondo del business, nel 2017 viene inclusa nel prestigioso elenco delle Fintech100 ovvero la lista internazionale delle compagnie che propongono innovazioni concrete e importanti nel campo dei servizi finanziari.
Ma in cosa consiste esattamente questa App che nel giro di pochi anni ha conquistato più di 1.000.000 di utenti attivi?
Cos’è Satispay?
Secondo recenti stime, ogni giorno ben 1.300 utenti scaricano Satispay. Le ragioni di questo inaspettato successo sono abbastanza semplici. L’App offre, come vedremo, numerose funzionalità che aiutano a semplificare i nostri acquisti ma anche la gestione finanziaria. Procediamo però per gradi.
Satispay è un’App, disponibile per Android e iOS, che ci permette di aprire un conto online collegato al nostro conto bancario. Il costo di tale operazione è pari a zero e, una volta completate le procedure richieste, potremo utilizzare Satispay per effettuare pagamenti online ma soprattutto, grande novità, anche nei negozi fisici.
Grazie all’inserimento del numero del nostro smartphone e dell’IBAN, potremo effettuare qualsiasi transazione di denaro senza utilizzare contanti né carta di credito negli oltre 44mila negozi che hanno scelto di aderire alla convenzione Satispay. Ricordiamo che questo è un numero destinato a crescere perché, dando una rapida occhiata ai resoconti pubblici, ogni giorno sono più di 100 i negozi che richiedono la convenzione con questo sistema di e-payments.
Come vedremo in maniera più specifica ed estesa nei prossimi paragrafi, le funzioni dell’App sono numerose. Una volta scelta la somma della quale poter disporre settimanalmente, l’utente può fare shopping, inviare e ricevere denaro con i propri contatti ma anche pagare bollettini, bollo dell’auto ed effettuare ricariche telefoniche.
A questo va aggiunta la possibilità di pagare anche tasse e multe (pagoPA) e di fare donazioni. Come vediamo, il campo di applicazione di Satispay è veramente tra i più vasti. Manca all’appello un altro sostanziale vantaggio ovvero la funzione risparmio che permette di creare un vero e proprio salvadanaio digitale.
Quali sono le caratteristiche principali di Satispay?
Una delle caratteristiche più importanti di Satispay è il fatto di essere l’unico intermediario della transazione, un vantaggio che non solo semplifica l’intero iter ma rende ancora più sicuro il suo utilizzo. Come abbiamo anticipato nel precedente paragrafo, Satispay non è soltanto uno strumento per pagare gli acquisti effettuati online o in negozio. Tra le principali caratteristiche (o funzioni) troviamo infatti:
- pagamento bollettini (compresi pagoPa e MAV/RAV)
- pagamento bollo auto e moto
- ricariche telefoniche (è possibile ricaricare sia il proprio credito che quello di un amico)
- trasferimento (o ricevimento) denaro
- cashback ovvero Satispay propone il rimborso immediato di una determinata percentuale di spesa
- salvadanaio digitale proposto nella versione spiccioli, cashback o periodico
Chi può utilizzare Satispay?
Satispay è rivolta a tutti gli utenti maggiorenni purché siano in possesso di un conto bancario o di una carta di credito con IBAN e abilitata al pagamento dei SEPA Direct Debit (SDD).
Come funziona Satispay?
A prima vista, può sembrare difficile utilizzare Satispay a causa delle numerose possibilità offerte da questo innovativo sistema di pagamento. In realtà, bastano pochi step per creare un conto e per imparare a sfruttare al meglio ogni sua funzionalità.
Creare un conto Satispay: la procedura
La prima cosa da fare, al pari di qualsiasi App, è collegarsi con il Play o l’App Store in base allo smartphone che possediamo. Dopo aver scaricato Satispay, dobbiamo cercare la sezione Registrati e inserire il nostro numero di telefono nell’apposita casella. Dopo aver cliccato su Avanti, dovremo inserire la mail e cliccare di nuovo sul pulsante Avanti.
Il sistema informatico di Satispay a questo punto invierà un codice di verifica a 6 cifre sul nostro telefonino. Una volta visionato, non dobbiamo far altro che inserirlo nel box di conferma. A questo punto dobbiamo creare un PIN ovvero una sequenza numerica di 5 cifre che ci verrà richiesta ogni volta al momento dell’accesso o del pagamento. Un piccolo consiglio: prendiamo carta e penna per poter annotare questo codice di nostra invenzione in attesa di memorizzarlo alla perfezione.
Una volta inserito anche il PIN, Satispay procederà a un’ulteriore verifica della nostra identità tramite l’invio di un altro codice a 6 cifre all’indirizzo mail indicato in precedenza. Anche questo codice dovrà essere inserito nel campo contrassegnato dalla dicitura: “Conferma la tua email”.
Occupiamoci adesso dell’inserimento del budget massimo di spesa e dell’IBAN, una procedura che possiamo effettuare in due modi. Il primo è quello classico che prevede l’inserimento manuale della sequenza. In alternativa, possiamo cliccare sul riquadro segnalato dall’icona della macchina fotografica, inquadrare l’IBAN e cliccare Invio.
Siamo arrivati ai dati anagrafici necessari per completare il nostro profilo. Cliccando sulla macchina fotografica carichiamo una nostra foto mentre nella sezione delle informazioni personali aggiungiamo il nostro nome e cognome, l’indirizzo con il numero civico e Cap.
Ultimo passaggio: il codice fiscale e il documento d’identità. Dopo averli inseriti, Satispay procederà a un’ulteriore verifica dei nostri dati al termine della quale il conto sarà pronto per essere utilizzato.
Verifica e ricarica del conto Satispay
La verifica dei nostri dati non è immediata in quanto solitamente trascorrono dai 3 ai 5 giorni lavorativi per ricevere l’esito dell’operazione sul proprio smartphone. Questo è un passaggio fondamentale in quanto, se i dati sono corretti e veritieri, Satispay sarà pre-autorizzata a effettuare i prelievi necessari per ricaricare il budget massimo che abbiamo indicato al momento dell’iscrizione.
Settimana dopo settimana, il sistema creerà una specie di portafoglio digitale, un conto con moneta elettronica che avrà un potere di spesa pari alla cifra da noi indicata. Ricordiamo però che questo budget non dovrà mai essere superiore ai 200 euro settimanali.
Satispay funziona quindi in modo automatico e non dobbiamo preoccuparci della ricarica del conto. Ogni sette giorni il sistema preleverà dal nostro conto reale il budget che abbiamo indicato. Facciamo un piccolo esempio. Abbiamo stabilito di spendere max 150 euro a settimana. Se ne spendiamo 20, Satispay preleverà dal conto in banca la cifra necessaria a ricostruire la somma iniziale, quindi 20 euro. Ricordiamo che non è possibile ricaricare Satispay tramite PayPal o altri strumenti diversi dal nostro conto corrente.
Anche se a prima vista il sistema di pagamento sul quale si fonda l’App e la procedura di iscrizione sembrano lunghe e forse complesse, in realtà è tutto molto intuitivo e in poche mosse potremo apprezzare fino in fondo le funzionalità di questo e-payment.
Come si paga con Satispay?
A questo punto siamo pronti per entrare nel vivo di Satispay. Dopo aver stabilito il budget e ricaricato il conto, possiamo procedere con gli eventuali acquisti.
Le transazioni online sono le più semplici. Solitamente i siti aderenti all’iniziativa evidenziano a chiare lettere la possibilità di pagare con Satispay. In alternativa, per essere sicuri di non sbagliare, possiamo consultare la sezione Shopping del sito ufficiale dell’applicazione per capire quali sono gli e-store partner. Dopo aver inserito la merce nel carrello, non ci resta che selezionare, tra le varie modalità di pagamento, quella dedicata a Satispay. Per rendere effettiva la transazione, dobbiamo inserire il numero di telefono associato al conto e premere Invia Pagamento.
Ultimo step: Satispay ci chiederà la conferma tramite un messaggio SMS sul telefono. Clicchiamo sul link presente nel testo, digitiamo il PIN d’accesso e, se tutti i dati sono corretti, confermiamo il pagamento.
La procedura è quasi identica per i negozi fisici. Dopo aver verificato la presenza della convenzione con Satispay e aver avvisato il negoziante di voler usare questo metodo di pagamento, dobbiamo selezionare l’esercizio commerciale dall’App, inquadrare il QR Code del negozio, digitare la somma da pagare e premere Invio.
Pagare i bollettini o effettuare ricariche telefoniche con Satispay: la procedura
Come abbiamo avuto modo di sottolineare, una delle funzioni più innovative di Satispay è rappresentata dalla possibilità di poter pagare bollettini (anche pagoPA e MAV/RAV) e di ricaricare il credito telefonico. Anche in questo caso la procedura è piuttosto intuitiva. Una volta avviata l’App, dobbiamo cliccare sulla sezione Servizi, individuare l’area di nostro interesse e completare la procedura.
Invio di denaro
Vogliamo fare un regalo ad una persona lontana? Satispay ha pensato anche a questo. Nell’App infatti troviamo una sezione chiamata Buste Regalo che ci permette di inviare dei soldi a un’altra persona, purché questa abbia un conto Satispay attivo. Dopo aver cliccato su Crea e specificato il tema di interesse (matrimonio, compleanno e così via) non dobbiamo far altro che indicare il destinatario, aggiungere un messaggio di auguri e la data in cui dovrà essere aperto il regalo. Premiamo Invia e confermiamo il pagamento per completare il tutto.
È possibile risparmiare con Satispay?
Prima di passare alle recensioni relative a Satispay, è necessario conoscere una delle funzioni più interessanti offerte dall’App. Tra le varie sezioni, sotto la voce Risparmio, troviamo una voce molto interessante ovvero “Crea salvadanaio”.
Cliccando sull’icona relativa, possiamo dar vita a un salvadanaio digitale attraverso 3 diverse modalità. La prima è il Cashback che vedremo in maniera più approfondita nel prossimo paragrafo. Il secondo è la modalità Spiccioli: selezionando questa voce, Satispay ci offre la possibilità di accumulare il resto di ogni acquisto, arrotondando all’euro la somma che abbiamo speso. Un piccolo esempio: se spendiamo 5,20 euro, l’applicazione metterà per conto nostro nel salvadanaio una somma pari a 0,80 euro.
Infine, terzo modus operandi ovvero la modalità Periodica. Impostiamo la frequenza che preferiamo tra quotidiana, settimanale o mensile, e l’importo che vogliamo risparmiare. Satispay preleverà automaticamente la somma che abbiamo stabilito per inserirla nel nostro salvadanaio.
Che cos’è il cashback Satispay e come funziona?
Sempre più spesso si sente parlare di cashback. Ma cos’è esattamente? Da un punto di vista strettamente pratico, è una percentuale di rimborso immediato sulla spesa che viene accreditato sul proprio conto. È un modo semplice e veloce per risparmiare e per creare una specie di salvadanaio digitale.
Non tutti i negozi fisici e online però permettono di accumulare cashback. Nel caso di Satispay è sufficiente consultare l’elenco degli esercizi commerciali ed e-store aderenti all’iniziativa per essere sicuri di poter usufruire di questo rimborso.
Satispay offre una possibilità in più ovvero possiamo accumulare 1 euro di cashback con le ricariche telefoniche. Al termine dell’operazione, la somma ci verrà accreditata direttamente sul conto, diventando così subito disponibile per altri acquisti.
Che cos’è il Community Bonus
Per aumentare il bacino di utenza degli utilizzatori dell’app Satispay sono state messe in atto varie iniziative da parte della stessa start-up. Tra queste si ricorda il Community Bonus che si riceve invitando i propri amici a scaricare l’applicazione e a iscriversi sul sito ufficiale dell’azienda.
Basta condividere un codice promozionale con i propri contatti accedendo alla sezione Invita dell’applicazione. Per ogni amico che lo userà per la registrazione e che imposterà il Budget si riceverà un Community Bonus da impiegare per i propri pagamenti con Satispay. Si possono accumulare fino a 5 Bonus e gli amici invitati hanno a disposizione 10 giorni di tempo dalla ricezione del codice promozionale per utilizzarlo. In caso contrario, l’invito scade. Per invitare una persona si può scegliere tra tanti caali diversi, ad esempio un SMS, Facebook, un messaggio di posta elettronica oppure Whatsapp.
Satispay business: cos’è?
Satispay business è dedicata a tutti quei commercianti che vogliono accettare il pagamento Satispay nel proprio esercizio commerciale sia fisico che virtuale. È un servizio quindi che si rivolge a tutti i liberi professionisti ed esercenti dotati di partita Iva.
Iscriversi è molto semplice, basta andare nella sezione relativa dell’App, completare tutti i passaggi richiesti e attendere la verifica dei dati. L’esito verrà comunicato tramite SMS in circa 3 giorni lavorativi.
A questo punto non dovremo far altro che completare l’iscrizione e scegliere se aderire al programma cashback che, come abbiamo visto, permette ai clienti di risparmiare una piccola percentuale della cifra spesa.
L’iscrizione e l’attivazione di Satispay business sono totalmente gratuite. Per le transazioni al di sotto dei 10 euro non è prevista nessuna commissione. Per avere un prospetto chiaro e preciso, vi invitiamo a consultare la pagina relativa ai costi presente sul sito ufficiale di Satispay.
Quanto costa Satispay?
Gli ideatori di Satispay hanno puntato fin da subito a una riduzione sostanziale dei costi per gli iscritti, grazie alla completa indipendenza del sistema dai circuiti tradizionali e all’assenza di intermediari. L’iscrizione e l’attivazione del servizio sono totalmente gratuite e sono previste commissioni pari a 1 euro soltanto in caso di pagamenti di bollettini, bollo auto/moto e pagamenti PagoPA.
Le banche applicano dei costi di ricarica?
Come abbiamo sottolineato, Satispay è collegato al conto corrente dal quale preleva ogni settimana, dietro nostra autorizzazione, la cifra necessaria per ricostituire il budget iniziale. La maggior parte degli istituti bancari non prevede costi di ricarica fatta eccezione per Unicredit (0,40 euro a ricarica) e Intesa San Paolo (0,80 euro).
Quanto ci vuole per trasferire i soldi da Satispay al conto corrente?
Il trasferimento dei fondi accumulati su Satispay sul nostro conto bancario non avviene in automatico ma manuale. Il procedimento però è molto semplice perché basta andare sul nostro profilo, cliccare sulla sezione Ricarica e in seguito su Accredita sul conto corrente. Indichiamo la cifra che vogliamo trasferire e confermiamo l’operazione. La somma sarà disponibile entro qualche giorno lavorativo in quanto si tratta di un bonifico interbancario.
È possibile spendere una cifra maggiore della disponibilità residua?
No. Un aspetto molto importante di Satispay è proprio il limite del budget. Se vogliamo acquistare un oggetto per 50 euro ma ne abbiamo soltanto 30 residui, Satispay ne impedirà l’acquisto. Al limite possiamo utilizzare quanto accumulato nel salvadanaio digitale ma Satispay non fa nessun tipo di credito e questo particolare ci permette di razionalizzare e programmare anche le piccole spese.
Come disattivare Satispay?
È possibile recedere in ogni momento dal servizio, inviando una mail per chiedere la chiusura dell’account oppure cliccando sulla sezione dedicata presente nell’App. Non siamo sicuri e vogliamo pensarci ancora un po’? Possiamo sospendere in modo temporaneo l’utilizzo di Satispay semplicemente impostando il limite del budget settimanale a zero.
Quali sono le differenze tra PayPal e Satispay?
Paypal e Satispay condividono la stessa funzione ovvero sono due strumenti di pagamento elettronico. Quali sono però le differenze sostanziali?
PayPal è indicata soprattutto per il commercio virtuale, tanto che risulta essere l’app più utilizzata dagli utenti per gli acquisti fatti sul web. Non prevede commissioni, è comoda, veloce e soprattutto utilizzata in tutto il mondo.
Satispay, meno utilizzata sul web, è la regina incontrastata delle transazioni “fisiche”. Sono sempre di più i negozi che ogni giorno decidono di unirsi alla schiera di esercizi convenzionati e non solo. A differenza di PayPal, Satispay offre dei servizi aggiuntivi come il cashback, ad esempio, oppure la possibilità di pagare bollette, multe e bollo auto e moto.
Quali sono le differenze tra Apple Pay e Google Pay?
In questo caso a far la differenza è l’IBAN. Apple Pay e Google Pay infatti sono collegate soltanto alla carta di credito /debito e non richiedono l’inserimento dell’IBAN.
Satispay: è sicura?
Si, Satispay è un’App totalmente sicura e non solo perché utilizza un sistema di criptaggio tra i più evoluti. La richiesta dell’IBAN risponde a una duplice esigenza. Da una parte assicura un servizio ancora più rapido ed efficiente, dall’altro evita l’inserimento dei dati relativi alla propria carta di credito.
L’IBAN infatti è una sequenza alfanumerica che non rappresenta un dato sensibile per la sicurezza. Ricordiamo infatti che serve soltanto per effettuare pagamenti dietro mandato del titolare del conto. In termini pratici questo vuol dire che se qualcuno entra in possesso di tale codice, non potrà mai utilizzarlo per effettuare prelievi a nostra insaputa.
I pagamenti effettuati con Satispay sono totalmente tracciabili e in caso di smarrimento o furto del cellulare possiamo bloccare immediatamente l’account, inviando una mail a assistenza@satispay.com. Ricordiamo però che la richiesta del PIN, elaborato in fase di iscrizione, rappresenta un’ulteriore protezione.
Quali sono i limiti di Satispay?
Nei paragrafi precedenti abbiamo sottolineato la semplicità, la rapidità e la convenienza di un sistema di pagamento come Satispay: ma quali sono i suoi limiti? Da un punto di vista strettamente pratico, l’unico limite presente è quello dei 200 euro settimanali. Al momento infatti Satispay non permette di fissare un budget superiore a tale cifra.
Recensioni su Satispay
Per capire l’entità dell’impatto esercitato da Satispay sugli utenti, abbiamo analizzato per qualche tempo le opinioni espresse sul web e in particolar modo su social, blog e forum di natura finanziaria.
In linea di massima, questo strumento di e-payment è considerato valido, efficace, sicuro e semplice da utilizzare dalla maggior parte dei clienti. Con una valutazione media su Trustpilot di 4,8/5, Satispay è apprezzato soprattutto per le numerose funzionalità di cui è dotato e per la possibilità di accantonare una parte delle cifre spese sotto forma di cashback. La grafica e l’utilizzo sono molto intuitivi e il Servizio Assistenza sempre presente e “risolutivo”.
Una piccola parte di utenti non apprezza però il limite settimanale del budget impostato a 200 euro, una cifra troppo bassa secondo alcuni. Al momento non sappiamo se Satispay aumenterà tale soglia ma è anche vero che l’App è nata per le piccole spese quotidiane e non per sostituire le varie carte di credito. Visto da questa ottica, il limite vigente è comprensibile e del tutto accettabile.
Le opinioni su Satispay
Fino a questo momento ci siamo occupati di Satispay soprattutto dal punto di vista di chi acquista. Quali sono le opinioni degli esercenti? Sicuramente positive, basti pensare che sono all’incirca 45 mila i punti vendita aderenti. Alla maggior parte dei negozianti, Satispay piace soprattutto per le piccole transazioni al di sotto dei 10 euro, soglia che non prevede nessuna commissione.
Diversa è l’opinione dei titolari di grandi catene, come ad esempio i supermercati, che invece difficilmente hanno a he fare con spese al di sotto dei dieci euro e sono costretti quindi a pagare la commissione prevista nelle Condizioni Generali del Servizio.
Satispay: pro e contro
Pro
- Sicuro
- Facile da utilizzare
- Non richiede l’inserimento della carta di credito
- Gratuito
- Opzione cashback
Contro
- Limite di ricarica settimanale di 200 euro
- Tempi di attesa lunghi (3/5 giorni) per l’attivazione