Il codice tributo 1713 viene usato dal datore di lavoro per procedere al pagamento del saldo dell’imposta sostitutiva sul TFR, pari al 17% (prima del 1° gennaio 2015, invece, corrispondeva all’11).
Il versamento della suddetta imposta, che può essere a carico anche degli enti pensionistico, va effettuato in due rate: la prima, l’acconto, va versata entro il 16 dicembre. La scadenza del saldo, invece, è il 16 febbraio dell’anno successivo. Se il codice tributo 1713 è, come già detto, il riferimento per il versamento del saldo, per l’acconto è necessario utilizzare il codice 1712.
Per dovere di precisione, va ricordato che l’imposta sul TFR non è dovuta nel caso dei contribuenti che aderiscono alla previdenza complementare. In questi frangenti, infatti, il trattamento di fine rapporto viene completamente destinato al fondo pensionistico.
Come compilare il modello F24
Vediamo, a questo punto, gli step da seguire per compilare il modello F24 nei casi in cui si ha la necessità di inserire il codice tributo 1713.
I campi da compilare sono quelli della Sezione Erario e vanno riempiti tenendo conto delle seguenti indicazioni:
- Inserire “1713” nel record “Codice Tributo”;
- inserire il mese relativo al pagamento nel record “rateazione/regione/prov/mese rif”;
- includere, nel record dedicato all’anno di riferimento, il riferimento all’anno d’imposta per cui viene effettuato il pagamento;
Nel record “importi a debito” va inserito l’ammontare del saldo dell’imposta sostitutiva sul TFR – per calcolarlo, bisogna applicare, sulle rivalutazioni, un’aliquota pari al 17% – mentre in quello “importi a credito” non bisogna includere nulla.
Nei record “TOTALE A” e “TOTALE B”, vanno rispettivamente inseriti la somma degli importi a debito specificata nella Sezione Erario e, se presenti, quella degli importi a credito. Sia il codice ufficio, sia il codice atto, invece, non devono essere compilati.