Il codice tributo 1712 viene utilizzato dal contribuente per provvedere al pagamento dell’acconto delle imposte sostitutive sui redditi derivanti alla rivalutazione del TFR (trattamento di fine rapporto).
L’imposta sopra menzionata deve essere versata annualmente. Il termine è il 16 dicembre. Si può saldare anche entro e non oltre il 16 febbraio dell’anno successivo. In questo frangente, però, è necessario fare riferimento a un altro codice tributo, ossia il 1713.
Come compilare il modello F24
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Dopo aver visto cos’è il codice tributo 1712, vediamo ora cosa bisogna fare per compilare nel modo giusto il modello F24. Facciamo un esempio concreto, immaginando la necessità di versare 5.000 euro, con riferimento all’anno d’imposta 2023 e al mese di dicembre. In questo caso, bisognerà prendere il modello F24 e, nella sezione erario, inserire il codice tributo nell’apposito record.
In quello associato alla denominazione “rateazione/regione/prov./mese rif.”, va invece inserito il numero del mese di riferimento. Nell’esempio chiamato in causa in precedenza è dicembre, indi è necessario riportare il numero 12 (in cifre).
Nel record relativo all’anno di riferimento si inserisce, in fase di compilazione dell’F24, il numero 2023, mentre in quello dell’importo a debito la cifra che si deve pagare, ossia 5000 euro. Bisogna riportare la somma in questo modo: 5.000,00.
Come registrarlo in contabilità
La scrittura contabile della somma versata tramite il codice tributo 1712 cambia a seconda della tipologia di impresa.
- Aziende con meno di 50 dipendenti: l’imposta va versata entro il mese di dicembre e, a fine anno, va rilevato, comprendendo anche la rivalutazione, l’accantonamento. A febbraio dell’anno successivo, in sede di versamento del saldo, si storna l’importo dell’acconto;
- aziende con più di 50 dipendenti: in questo caso, si fa riferimento al Fondo Tesoreria introdotto dall’INPS. Di cosa si tratta? Di un vero e proprio deposito, grazie al quale l’azienda può vedersi restituire quanto versato per il TFR dei dipendenti. In contabilità andranno quindi registrati sia l’accantonamento della somma, sia il fatto di vantare un credito verso il Fondo Tesoreria.