Il codice tributo 8904 è impiegato per attivare l’istituto del ravvedimento operoso nel caso di mancato rispetto, da parte del contribuente, dei versamenti mensili o trimestrali per l’IVA. Per regolarizzare la propria posizione si dovrà effettuare il pagamento attraverso F24 con una sanzione ridotta in base alla tempistica del versamento.
Come funziona il ravvedimento operoso con codice tributo 8904
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I titolari di partita IVA, esercenti, liberi professionisti e attività commerciali, soggetti a IVA (si escludono le attività a regime agevolato come il forfettario) sono tenuti al versamento dell’imposta indiretta su base mensile o trimestrale. L’operazione deve avvenire entro il 16 del mese successivo a quello di riferimento, oppure nel caso in cui si è adottato il versamento trimestrale l’operazione avviene: 16 maggio, 16 agosto, 16 novembre e 16 marzo.
Nel caso in cui non si rispettano queste date, sarà possibile ridurre le eventuali sanzioni attraverso l’istituto del ravvedimento operoso. In questo caso sarà necessario effettuare il pagamento di quanto dovuto indicando il codice tributo 8904. Sarà così possibile sanare spontaneamente l’importo dovuto, riducendo le sanzioni previste.
Come compilare il modello F24 per il codice 8904
Per attivare l’istituto del ravvedimento operoso nel caso del mancato versamento dell’IVA, il contribuente dovrà versare quanto dovuto utilizzando il modello F24. Ecco a cosa fare attenzione:
• dati del contribuente: inserire partita IVA/CF del contribuente e i propri dati;
• codice tributo: è quello 8904;
• colonna rateizzazioni/reg/prov/mese: lasciare in bianco;
• anno: si dovrà inserire l’anno di riferimento del pagamento non effettuato;
• importo a debito: è il valore che non è stato versato
• Totale A: importo a saldo.
Il pagamento dell’F24 può avvenire sul sito dell’Agenzia delle Entrate attraverso autenticazione diretta, oppure richiedendo il supporto di un consulente. Sarà possibile anche scaricare il modello in bianco e compilarlo manualmente effettuando il versamento attraverso il proprio conto di home banking, oppure presso un punto SisalPay abilitato ai versamenti dell’F24.
Quali sono le tempistiche e gli importi delle sanzioni
La sanzione in caso di mancato versamento dell’importo IVA è pari al 30% del valore non pagato. Invece, grazie al ravvedimento operoso, viene ridotta. Ovviamente l’importo che si andrà ad applicare varia in base alle tempistiche entro cui avviene l’operazione.
Ad esempio, se si effettua il pagamento dell’F24 con codice tributo 8904 entro 15 giorni si applicherà una sanzione dello 0,10%, mentre tra il 15° e il 30° l’importo sale a 1,50%. Invece tra il 31° giorno e il 90° giorno la sanzione sale a 1,67%. Altre al 91° l’importo da versare è di 3,75% in aggiunta.