Codice Tributo 8906: Cos’è e a Cosa Serve

La fiscalità italiana prevede una vera e propria marea di codici tributo, ciascuno con le sue peculiarità e funzioni. Cosa dire in merito al codice tributo 8906? Che è stato “mandato in pensione” all’inizio dello scorso luglio. Le cose sono cambiata a seguito della risoluzione 18/E/2023 dell’Agenzia delle Entrate, dedicata ai “Codici tributo per il versamento delle sanzioni da ravvedimento”.

Nella circolare dell’Agenzia delle Entrate che ha di fatto abolito il codice tributo 8906, che si riferiva alle sanzioni pecuniarie ai sostituti d’imposta legati all’IVA e ad altro tipo d’imposta, si parla di preciso di alcune ritenute e trattenute dichiarate tramite il modello 770, ma anche della ritenuta IRPEF su redditi da lavoro dipendente relativa a Sicilia, Sardegna, Valle d’Aosta.

Per consentire i versamenti tramite ravvedimento operoso, sono stati messi in campo dei nuovi codici, che possono essere definiti, a ragione, sostitutivi del codice tributo 8906. Scopriamo quali sono.

Codice tributo 8906: con quali è stato sostituito?

I nuovi codici tributo istituiti a seguito della sopra citata risoluzione dell’Agenzia delle Entrate sono i seguenti:

  • Codice tributo 8947, relativo a redditi da lavoro dipendente, redditi assimilati e assistenza fiscale (per la sua compilazione, bisogna fare riferimento alla Sezione Erario del modello F24);
  • codice tributo 8948: in questo caso parliamo di un altro codice tributo che prevede la compilazione della Sezione Erario. A cosa è relativo? Ai redditi da lavoro autonomo, alle provvigioni, ai redditi diversi e alle locazioni immobiliari brevi;
  • codice tributo 8949: relativo ai redditi da capitale;
  • codice tributo 8950: in questo frangente, parliamo di un codice tributo che deve essere utilizzato come punto di riferimento per il ravvedimento relativo all’addizionale regionale IRPEF quando è trattenuta dai sostituti d’imposta. Tutto ciò vale per redditi da lavoro dipendente, redditi assimilati e assistenza fiscale. L’area dell’F24 da compilare è, a differenza dei codici elencati prima, la Sezione Regioni;
  • codice tributo 8951: vale quanto ricordato per il codice precedente, solo che si parla di redditi diversi;
  • codice tributo 8952: valgono i medesimi aspetti specificati parlando del codice tributo 8950, con la differenza che l’area dell’F24 da compilare è la sezione “IMU e altri tributi locali”.

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