Il Bonus Assunzioni Sud 2019 è stato rifinanziato grazie al Decreto Crescita 2019 ed intende proseguire la linea del nuovo Governo nell’innalzare la quota occupazionale nel Mezzogiorno, aiutando tutti i datori di lavoro che vogliono assumere lavoratori a tempo indeterminato. Vediamo nel dettaglio le nuove direttive, cercando di capire a chi sono rivolte e cosa serve per poter beneficiare del Bonus Assunzioni Sud 2019.
Bonus Assunzioni Sud 2019: tutte le novità nel decreto Crescita
Indice Pagina
Si tratta in pratica di un’estensione del Decreto Direttoriale ANPAL numero 178 presentato il 19 aprile 2019, che aveva stabilito lo sgravio contributivo per il biennio 2019-2020 solamente per le nuove assunzioni a tempo indeterminato effettuate a partire dal 1° maggio di quest’anno.
Il Bonus Assunzioni Sud rappresenta una novità davvero importante per incentivare lo sviluppo e l’occupazione del Mezzogiorno, estendendo lo sgravio fiscale anche alle assunzioni effettuate dal 1° gennaio al 30 aprile 2019.
La proroga è stata già approvata dalle Commissioni Bilancio e Finanze della Camera, che hanno deciso di accettare l’ulteriore stanziamento di 200 milioni di euro aggiuntivi per coprire anche le assunzioni del primo quadrimestre.
Inizialmente il Decreto Crescita prevedeva un finanziamento di circa un miliardo, equamente suddiviso nel biennio 2019-2020 a partire dal primo maggio.
La nuova inclusione aiuterà così anche i datori di lavoro che erano stati inizialmente esclusi dal decreto, ovvero quelli che avevano assunto personale dal 1˚ gennaio al 30 aprile 2019.
Ciò comporterà una maggiore crescita sul fronte dell’occupazione e dello sviluppo economico delle regioni del Meridione.
Bonus Assunzioni Sud 2019: chi può trarne beneficio?
Il Bonus Assunzioni Sud 2019 è rivolto a tutti i datori di lavoro che hanno la propria sede fiscale di lavoro ubicata nelle regioni del Sud meno sviluppate come la Basilicata, la Calabria, la Campania, la Puglia e la Sicilia, oppure nelle regioni definite nel decreto come “in transizione”, ovvero la Sardegna, il Molise e l’Abruzzo.
In secondo luogo, i dipendenti assumibili si dividono sostanzialmente in due gruppi: giovani in apprendistato dai 16 ai 34 anni e disoccupati privi di impiego da almeno 6 mesi con più di 35 anni.
Bonus Assunzioni Sud 2019: Tipologie di contratti
Da ricordare bene sono anche i contratti agevolabili attraverso il Bonus Assunzioni Sud, che esclude quelli più temporanei per favorire quelli più stabili e duraturi.
Infatti, le tipologie contrattuali beneficiarie sono: i contratti di lavoro a tempo indeterminato, anche a scopo di somministrazione, e i contratti di apprendistato professionalizzante.
Inoltre, il Bonus riguarda anche i contratti di lavoro part-time, così come quelli in trasformazione a tempo indeterminato da un contratto a tempo determinato.
Rientrano nell’incentivo anche le assunzioni di un socio lavoratore di cooperativa. Sono invece esplicitamente escluse le assunzioni con contratto di lavoro domestico, occasionale oppure intermittente.
Un’ultima cosa importante da ricordare è che l’assunzione del dipendente deve avvenire inderogabilmente entro il 31 dicembre 2019.
Bonus Assunzioni Sud 2019: durata ed entità sgravio fiscale
L’importo effettivo dell’incentivo, ovvero sgravio che verrà riconosciuto ai datori di lavoro, sarà uguale alla contribuzione previdenziale a loro carico e durerà ben 12 mesi a partire dalla data di assunzione.
Il limite massimo dello sgravio è di 8.060 euro per lavoratore su base annua, cioè un conguaglio effettivo massimo mensile di 671,66 euro.
Non solo, lo sgravio del 100% durerà 12 mesi, ma nei 2 anni successivi al primo l’incentivo continuerà ad essere confermato al 50%.
Bonus Assunzioni Sud 2019: condizioni necessarie
Il Bonus Assunzioni Sud 2019 è uno strumento davvero potente e utile, ma per poter essere utilizzato serve aver adempiuto a delle condizioni.
Bisogna aver adempiuto a tutti i contributi, aver osservato le norme sulla tutela del lavoro e aver rispettato tutti gli obblighi contrattuali con i sindacati e le regioni.
Inoltre, occorre aver rispettato i principi previsti dall’art. 31 del Decreto Legislativo n. 150/2015 e del regime de minimis.
Infine, fra il datore di lavoro e il suo nuovo dipendente per cui richiede il bonus, non deve esserci stato un rapporto lavorativo negli ultimi 6 mesi.
Bonus Assunzioni Sud 2019 e occupazione giovani: le novità
Il Decreto Crescita ha previsto una novità interessante che permette di promuovere e stimolare la diffusione delle competenze professionali richieste dal mercato del lavoro per favorire l’occupazione giovanile.
Ai sensi dell’articolo 49 bis della legge n. 58-2019 è stato introdotto un incentivo che favorisce coloro che effettuano erogazioni liberali in favore di istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado con percorsi di istruzione tecnica o di istruzione professionale, per un importo di almeno 10.000 euro nell’arco di un anno.
Ciò consente di realizzare, riqualificare e ammodernare i laboratori professi professionalizzanti che assumono i giovani diplomati con contratto di lavoro a tempo indeterminato.
A partire dal 2021, l’agevolazione è riconosciuta ai titolari di reddito di impresa sotto forma di parziale esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro per un periodo massimo di un anno decorrenti dalla data di assunzione.