Come pagare meno Tasse senza evadere

Siete stanchi di versare ogni anno tasse su tasse allo Stato? Vi piacerebbe sapere come pagare, quindi, meno tasse in modo legale?

Sicuramente, il punto più importante è proprio costituito dalla legalità: le tasse servono e, se vengono imposte, devono essere pagate.

Tuttavia, esistono sistemi, che sfruttano semplicemente la nostra legislazione, per evitare di versare centinaia di euro ogni anno all’erario.

Come pagare meno tasse partendo dalle basi

Prima di addentrarsi nei suggerimenti tecnici per pagare meno tasse, sarebbe necessario specificare alcuni punti, grazie ai quali potrete impostare il pagamento delle vostre tasse non solo in modo più conveniente, ma anche più consapevole ed ordinato.

La prima cosa che dovrete fare sarà quella di affidarvi ad un professionista che vi sia davvero d’aiuto nel pagamento di un importo ridotto per le tasse.

Cambiate CAF o commercialista, se temete che siano proprio loro i responsabili del vostro versamento eccessivo, e annuale, di tasse allo Stato.

Non tutti, infatti, sono ugualmente competenti, o magari potrebbero essere semplicemente specializzati in un altro tipo di materia.

Inoltre, nel caso in cui siate dei liberi professionisti, il consiglio è quello di utilizzare, nel caso in cui ciò sia possibile (ed è qui, quindi, che torna in campo il commercialista) il regime forfettario. Questo consente di avere moltissimi vantaggi dal punto di vista della tassazione.

Per chi voglia utilizzare una pensione integrativa ci sono ottime notizie, in quanto questa, oltre a garantirvi un futuro migliore, vi consentirà anche di ridurre il vostro reddito imponibile, riducendo, quindi, anche le tasse che dovrete pagare al Fisco.

Infine, per pagare meno tasse non fatevi mai cogliere impreparati. Cercare di “dimenticare” il fatto di dover versare del denaro all’Erario non eliminerà il vostro obbligo, e vi ritroverete, qualora scegliate la strada dell’illegalità, non solo nei guai, ma anche a dover pagare molto di più in un secondo momento.

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Approfitta delle detrazioni

Uno dei metodi grazie ai quali potrete pagare meno tasse saranno le detrazioni. Queste vengono aggiornate di anno in anno dall’Agenzia delle Entrate, che specifica quali sono le spese che daranno diritto alle detrazioni, al credito d’imposta e anche alle deduzioni rispetto al reddito.

Grazie alla circolare 7 del 2018 si sa che queste spese sono sicuramente le seguenti:

  • Le spese sanitarie

Le spese per le visite, i medicinali e gli esami vi consentiranno di ridurre la quantità di tasse che potrete pagare. Ovviamente, dovranno superare la franchigia, ma praticamente ogni famiglia media rientra nel range che consente di ottenere questa detrazione.

  • Gli interessi passivi per i mutui

Chi abbia acceso un mutuo potrà detrarre dalle tasse gli interessi passivi che saranno stati applicati sul mutuo stesso.

  • Le spese di istruzione

Le tasse universitarie, e altre spese legate all’istruzione (ad esempio per scuole private o per frequentare un corso o un master) potranno essere detratte dalla dichiarazione dei redditi.

  • Le spese funebri

Queste sono spese che nessuno vorrebbe affrontare, ma qualora abbiate dovuto organizzare un funerale, o comprare un loculo, potrete detrarre queste spese dalle vostre tasse.

  • Spese per le attività sportive dei figli

Da qualche anno anche le spese relative alle attività sportive praticate dai propri figli potranno essere detratte dalla dichiarazione dei redditi.

  • Erogazioni liberali

Qui si fa riferimento alle donazioni e a tutti quegli importi che saranno stati versati, ad esempio, ad organizzazioni di volontariato o che, comunque, perseguano una causa cara a chi debba pagare le tasse.

  • Spese veterinarie

Non solo le spese mediche per gli esseri umani rientrano nel novero di quelle detraibili, ma anche quelle per la salute dei propri animali.

  • I premi di assicurazione

Forse non lo sapevate, ma anche il premio assicurativo è una spesa che può essere detratta dalla dichiarazione dei redditi.

  • Assegni al coniuge

Nel caso in cui abbiate divorziato, potrete detrarre dalla vostra dichiarazione dei redditi anche l’assegno periodico che versate al vostro ex coniuge.

  • Spese di ristrutturazione

Sono confermate, anche per quest’anno, le detrazioni per le spese di ristrutturazione, sempre che esse rientrino nel novero di quelle previste dalla legge.

  • Canoni di locazione

Anche il canone di locazione può essere una spesa detraibile in sede di dichiarazione dei redditi.

Differenza tra le spese deducibili e detraibili

Un altro elemento che sarà necessario sottolineare per chi voglia pagare meno tasse, sarà la differenza fondamentale tra le spese deducibili e quelle detraibili.

Si parla di spese deducibili quando si faccia riferimento a quei pagamenti che si potranno sottrarre rispetto al reddito imponibile prima del calcolo dell’imposta stessa.

In questa categoria rientrano, ad esempio, i versamenti che saranno stati fatti nei confronti di Onlus e altre associazioni come contributi volontari e liberali.

Le spese detraibili, invece, sono quelle che si possono sottrarre direttamente rispetto alle imposte da pagare.

Nel caso in cui dobbiate fare il classico 730, oppure il modello Unico, potrete scaricare tutte le spese rientranti in queste categorie, che saranno state sostenute nell’anno precedente rispetto a quello della dichiarazione.

In questo modo potrete ridurre l’Irpef che dovrete pagare.

Nel caso in cui l’imposta che dovrebbe essere pagata sia inferiore rispetto alle detrazioni, il contribuente non potrà ottenere un rimborso, ma semplicemente un credito d’imposta per l’anno successivo.

Come pagare meno tasse con le spese per la casa

Infine, un altro metodo per pagare meno tasse è sicuramente quello legato alle spese sostenute per la propria casa.

A seconda degli anni possono essere confermati, o meno, i bonus per la casa, i lavori di ristrutturazione e così via.

Esempi sono, quindi, costituiti, da:

  • Le spese di ristrutturazione;
  • Le spese sostenute per l’acquisto di elettrodomestici;
  • Le spese per l’acquisto dei mobili;
  • Le spese per il rifacimento di giardini e di aree verdi.

Proprio per questi motivi, e per la complessità del sistema fiscale, sarà sempre più necessario rivolgersi ad un professionista, che sia in grado non solo di compilare meccanicamente la vostra dichiarazione dei redditi, ma che sia anche informato su quelle che sono le disposizioni di legge più recenti, e sulle indicazioni statali legate alle possibilità di detrazione, anno per anno.

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