Nel novero dei codici tributo previsti dal sistema fiscale italiano, è presente anche il codice tributo 1655. Cos’è? Come si compila correttamente il modello F24? Nelle prossime righe di questo articolo, cerchiamo di rispondere assieme a tali domande.
A cosa serve il codice tributo 1655?
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Per capire a cosa serve il codice tributo 1655, è necessario chiamare in causa il cosiddetto ex bonus Renzi. Confermato anche per l’anno in corso, è un trattamento integrativo alla busta paga pari a 100 euro (inizialmente era pari a 80, poi le cose sono cambiate nel 2020 con il Decreto Legislativo del 5 febbraio, convertito nella Legge n°21 del 2 aprile dello stesso anno). Viene erogato ai lavoratori dipendenti percettori di un reddito inferiore ai 28000 euro annui.
A erogarlo sono i datori di lavoro in qualità di sostituti d’imposta. Hanno poi la possibilità di recuperarlo, attraverso la compensazione, inserendo, nella sezione erario del modello F24, il codice tributo.
Non a caso, quando si chiama in causa la dicitura tecnica legata a questo codice tributo, si inquadra quanto segue: “recupero da parte dei sostituti d’imposta delle somme erogate ai sensi dell’articolo 1 del decreto-legge 24 aprile 2014, n.66”.
Chiarita questa doverosa premessa, possiamo entrare nel vivo delle dritte per compilare correttamente il modello F24.
Come compilare il modello F24
Come si compila il modello F24 per la compensazione dell’ex bonus Renzi tramite il codice tributo 1655? Avendo innanzitutto presenti le modalità di pagamento del suddetto modello. Ecco quali sono:
- Canali telematici di Fisconline ed Entratel;
- servizi di home banking della loro banca di riferimento;
- intermediari abilitati;
- F24 online e web.
Come già detto, è necessario concentrarsi sulla sezione erario, inserendo innanzitutto il codice tributo 1655. Nel record associato alla dicitura “”rateazione/regione/prov/mese rif””, bisogna inserire, invece, il mese di riferimento. L’anno d’imposta è quello in cui è stato erogato il bonus.
Dato che, come già detto, si parla di importi a credito, non è necessario compilare il record “importi a debito versati”, ma solo quello “importi a credito compensati” e il TOTALE B. Sia il codice ufficio, sia il codice atto non necessitano di compilazione.